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13 novembre 2023

Senzatomica: incontro online tra giovani studenti e hibakusha

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L’ufficio Senzatomica ha organizzato mercoledì 8 novembre una conferenza online che ha consentito a numerosi studenti e studentesse del Lazio di ricevere la testimonianza diretta di due hibakusha, sopravvissuti alle bombe atomiche sganciate su Hiroshima.
L’incontro è stato realizzato nell’ambito del corso di formazione regionale sull’educazione alla pace e al disarmo intitolato “Trasformare lo spirito umano per un mondo libero da armi nucleari”, aperto ai docenti della Regione Lazio.
Si sono collegate in diretta più di 140 classi, per un totale di circa 3.000 studenti provenienti da istituti di ogni ordine e grado della regione.
Tra i relatori della conferenza hanno preso la parola i coniugi Toshiko e Masanori Shinagawa, che hanno raccontato la loro esperienza durante il bombardamento atomico. Erano presenti anche alcuni rappresentanti del Comitato per la pace della SGI di Hiroshima e diversi attivisti per la pace della città. Durante i loro interventi hanno potuto rispondere anche alle molte domande che gli studenti avevano raccolto nelle settimane precedenti.
L’incontro è proseguito con un intervento di Chie Sunada, direttrice dell’Ufficio per il disarmo e i diritti umani della SGI, la quale ha parlato del suo lavoro e del suo impegno per il disarmo nucleare.
Ha poi chiuso l’incontro l’esperienza di Michela Pasi, vicepresidente del Comitato Senzatomica, incentrata sulla sua partecipazione al Summit dei giovani del G7 di Hiroshima.
Gli studenti hanno seguito con grande interesse ed entusiasmo lo svolgimento della conferenza, il cui obiettivo è stato quello di trasmettere alle nuove generazioni il senso di missione che scaturisce dall’impegnarsi in prima linea per un mondo libero da armi nucleari, affinché essi stessi possano essere promotori attivi di un messaggio di pace a partire dall’ambiente a loro più prossimo.

Come afferma il premio Nobel per la Pace e firmatario del Manifesto Russel-Einstein Jozef Rotblat nel suo dialogo con il presidente Ikeda:

«Quando si tira un sassolino in uno stagno, le increspature dell’acqua si allontanano molto dal centro e anche se diventano via via più deboli, comunque non scompaiono del tutto. Ogni persona ha il potere di produrre delle onde che possono cambiare la società» (Dialoghi sulla pace. Dalla scienza della guerra a una cultura di pace, Sperling & Kupfer Editori, pag. 177)

Non a caso “speranza” è stata la parola più ricorrente quando è stato chiesto agli studenti di esprimere le proprie emozioni alla fine dell’incontro. Sentimento che è stato condiviso anche dagli insegnanti.
Il corso per insegnanti del Lazio vedrà la sua conclusione durante una seconda formazione in presenza nella prima metà del 2024.
Un corso regionale per insegnanti della Lombardia è in programma per l’inizio dell’anno scolastico 2024-2025.

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