Il 17 dicembre, presso la Cappella del Seminario in Piazza Duomo, a Caserta, si è svolta la Preghiera nello spirito di Assisi per il dialogo interreligioso. Accolti dal responsabile per il dialogo interreligioso della diocesi di Caserta, don Salvatore Scognamiglio, oltre al rappresentante dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai erano presenti i rappresentanti della chiesa Valdese, della Chiesa evangelica, del buddismo tibetano, della Comunità Bahà’ì, l'Imam di San Marcellino, il vicepresidente per l'Europa della Federazione Mondiale Taoista e il Segretario della Confederazione Islamica Italiana.
La manifestazione si è aperta con un gioioso canto degli alunni dell’Istituto comprensivo di Maddaloni, poi ogni guida religiosa, invitata a parlare, ha potuto raccontare l’importanza del dialogo per costruire la pace.
In questo momento storico particolarmente difficile i conflitti, la sofferenza, la morte ci pongono davanti ad un grande quesito: cosa possiamo fare per fermare tutto questo? La risposta comune è stata: cambiare il nostro cuore, partendo dalle nostre famiglie, dalle nostre comunità e trasformare il mondo che abitiamo. Qui riportiamo un passo di Ikeda Sensei sull'importanza del dialogo, letto durante l’incontro:
«Credo fermamente che la missione della religione nel ventunesimo secolo debba essere quella di contribuire concretamente alla coesistenza pacifica dell’umanità. La religione può farlo alimentando la crescita di una coscienza veramente globale e ristabilendo i legami fra i cuori degli uomini. Ma è solo attraverso il dialogo che questo potenziale può essere realizzato.
[...] Il Buddismo sottolinea che poiché la guerra e la violenza sono in ultima analisi generati dal cuore umano, questo è anche in grado di creare pace e solidarietà» (NR, 290)
Un momento molto toccante, quando sulle note di un canto di pace, i rappresentanti delle varie fedi presenti si sono tenuti per mano in un abbraccio ideale con tutti i presenti. Al termine della manifestazione, il vescovo di Caserta Pietro Lagnese ha donato ai vari rappresentanti una lampada di luce, simbolo di pace.