«A volte uno si sente incompleto ed è soltanto giovane», questa la dichiarazione di un famoso scrittore italiano, Italo Calvino. Una frase che mi ha accompagnata negli anni più difficili della crescita, dove il sentimento di incompletezza era sempre all’agguato.
Cosa significa essere completi? Avere personalità? Come si manifesta la propria individualità, il proprio carattere?
Sono tutte domande che è normale porsi nella vita, soprattutto in un periodo della crescita in cui ci si chiede chi vogliamo essere, chi siamo e dove desideriamo andare.
Nella costruzione della propria identità diventa importante il confronto con le altre persone, ma questo confronto rischia di non essere sempre positivo, a volte porta a sminuirci e a svalorizzarci.
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6 giugno 2025
Costruire fondamenta solide come l’acciaio
Lucrezia Petrucci, vice responsabile nazionale del Gruppo futuro
Nell’editoriale di giugno Lucrezia Petrucci, vice responsabile nazionale del Gruppo futuro, affronta il tema della relazione con se stessi e dell’importanza di ritornare sempre al legame con il maestro per poter manifestare la propria unicità e condurre una vita forte e felice

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