Educazione umana per la cittadinanza globale e la creazione di valore

Il 26 febbraio 2024, presso la Biblioteca comunale “Sandro Onofri” di Acilia, un quartiere della periferia di Roma, si è svolta una presentazione del libro La luce dell’apprendimento di Daisaku Ikeda, edito da Esperia.
Ispirato dalla presentazione avvenuta al Centro culturale di Firenze il 7 ottobre 2023, un piccolo gruppo di praticanti della regione Lazio 1 ha voluto creare un’occasione per contribuire al panorama educativo del quartiere e delle zone limitrofe, offrendo un incontro sul tema dell’educazione dedicato a chi lavora nel mondo dell'educazione.
Si è deciso di svolgere il tutto in sinergia con la biblioteca, in una sala di passaggio per rendere l’evento accogliente: una sorpresa per chi frequenta assiduamente la struttura.
L’incontro è stato aperto dal benvenuto di Angela Buonocore, direttrice della biblioteca. Sono poi intervenute Paloma Messina, Giulietta Stirati e Giulia Pellizzato, esplorando i temi centrali del volume e illustrandoli con esempi tratti dalle proprie esperienze di insegnamento.
In seguito si è tenuto un laboratorio di piccoli gruppi dove i partecipanti hanno potuto conoscersi e approfondire un punto specifico del libro, ragionando su come applicarlo nel proprio contesto quotidiano. Questo momento è diventato un espediente per chiedersi come trasformarsi e trasformare la dimensione dell’educazione scolastica, il concetto di valutazione, lo scopo che ci poniamo come insegnanti e che cosa si può inventare per educarsi ed educare, rovesciando i conflitti in punti d’incontro basati sull’apprendimento pacifico e reciproco. Ogni gruppo di lavoro ha infine condiviso un proposito per il futuro, basato su quanto appreso e sperimentato.
L’incontro, che ha visto la partecipazione attiva di una trentina di persone, e realizzato con il sostegno delle relazioni esterne del Lazio, è stato un piccolo e preziosissimo seme di cambiamento. L’obiettivo degli organizzatori era di rivitalizzare i partecipanti, che a loro volta rivitalizzeranno altre persone. Al momento dei saluti c’erano tanti sorrisi e il desiderio di ripetere l’esperienza in altri spazi!