In cosa consiste e quali sono gli obiettivi del progetto “Participation 4 Change”?

Il progetto ha come obiettivo quello di elaborare strategie di prevenzione e contrasto al cambiamento climatico nelle province di Firenze e Siena. Il titolo “Participation 4 Change” sintetizza i due aspetti più importanti che lo caratterizzano, la partecipazione e la possibilità che attraverso di essa si attivi un cambiamento.
La crisi climatica è universale e colpisce tutto il mondo e tutte le dimensioni della vita umana. Anche la Toscana è stata recentemente colpita da intensi eventi climatici. Questi eventi, come le alluvioni, impattano gravemente sulla vita delle persone, sul sistema urbano, sulle campagne, sui sistemi produttivi e non possono più essere considerati né come un'emergenza, né come qualcosa che si verifica ogni tanto a livello locale in territori predisposti.
Nello specifico le azioni del progetto saranno principalmente tre. La prima azione riguarda l’attivazione dei giovani attraverso dei laboratori di ricerca-azione, un’attività di formazione per docenti ed educatori e un campo estivo per giovani dai 16 ai 20 anni.
La seconda azione riguarda l'empowerment dei cittadini e comprende due attività: l’istituzione di due tavoli di progettazione partecipata sul clima e la realizzazione di workshop artistico-creativi legati al tema del contrasto al cambiamento climatico.
L’obiettivo finale del progetto è che le comunità territoriali possano loro stesse mettere in atto delle strategie di prevenzione e di contrasto alla crisi climatica, e realizzare un documento (Piano d’azione per il clima) con identificati gli impegni, le soluzioni locali e le buone pratiche di cittadinanza sostenibile.
Infine, saranno organizzati degli eventi dove verranno presentati i piani di azione del clima costruiti attraverso varie tappe di partecipazione della comunità. Sarà inoltre data diffusione dei risultati raggiunti con una campagna di comunicazione, nella speranza di generare un effetto moltiplicatore per altre comunità e territori.
Ci sentiamo fortunati perché le proposte sono tante e avere dei partner come l’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai che le sostengono anche concretamente è fondamentale.
Come sono strutturati i laboratori di ricerca-azione per le scuole secondarie?
I laboratori di ricerca-azione seguono tre fasi. La prima fase è più cognitiva e riguarda l’approfondimento delle conoscenze sul tema del cambiamento climatico. La seconda fase coinvolge la dimensione socio-emotiva, quindi di sperimentazione. Un esempio è stata la visita presso un'azienda agricola in cui studenti e studentesse hanno incontrato esperti e hanno potuto vedere direttamente gli effetti del cambiamento climatico sul sistema agricolo.
L’ultima fase dei laboratori riguarda la sfera comportamentale, in modo da far nascere dall'esperienza vissuta la possibilità di essere attivi e protagonisti.
La ricerca-azione è una metodologia che rovescia gli impianti educativi, perché non cala le informazioni dall’alto ma insegna che dall’esperienza può derivare la conoscenza. Per fare un esempio concreto gli studenti e le studentesse che erano stati coinvolti nei laboratori a Siena successivamente hanno animato l'evento di lancio del progetto. Questa è la cosa migliore che possa succedere: le persone coinvolte nei laboratori alla fine si fanno carico degli obiettivi di progetto e si mettono in gioco direttamente per poterli realizzare.
Quali sono gli elementi innovativi del progetto in termini di attivazione della partecipazione della comunità?
Participation 4 Change non è una somma di azioni ma è un percorso. L’aspetto molto interessante del progetto è il collegamento che c'è tra ognuna delle azioni previste.
Quando si lavora sui temi della partecipazione delle comunità è essenziale coinvolgere soggetti che hanno istanze e linguaggi diversi e cercare di valorizzare tutto al massimo al fine di arrivare a un obiettivo comune.
Ogni azione si collega a un’altra: agli eventi di lancio del progetto, in cui gli studenti erano protagonisti, hanno partecipato più di venti realtà associative del territorio. Questo è stato fondamentale per l’istituzione del primo tavolo di progettazione.
Il cambiamento climatico non è una questione che compete solo alle istituzioni locali, ai governi, alle imprese, ai centri di ricerca o alle associazioni ambientaliste ma riguarda davvero tutta la comunità. Mettere insieme soggetti diversi e fare in modo che siano rappresentativi a loro volta dell’intera comunità è un metodo volto a favorire una partecipazione più ampia possibile e più consapevole.
Con Mani Tese, lavoriamo per sviluppare una governance diffusa perché tutti noi siamo chiamati a “governare” il nostro territorio: a partire dai comportamenti che siamo in grado di introdurre e dalla volontà di combattere una visione individualista. Si tratta anche di contrastare un atteggiamento di delega verso le istituzioni. Temi così trasversali alla vita delle persone devono essere presi in mano da tutti, dai ragazzi a scuola, alle famiglie, alle associazioni ecc.
La comunità non ha su di sé solo la responsabilità ma anche la possibilità di agire per attivare un cambiamento. Ecco perché il piano di azione del progetto diventerà quell'insieme di buone pratiche che rendono tutti responsabili e attori.
Quanto è importante creare una rete che coinvolge diversi attori per prevenire il cambiamento climatico?
Coinvolgere partner e attori nel progetto è fondamentale, significa poter essere presenti in più territori e quindi moltiplicare le iniziative e le azioni. Ma permette anche di avere una continua occasione di confronto reciproco.
Oggi è importante unirsi, perché le sfide sono tante e sono urgenti. Non possiamo non metterci insieme per affrontarle!
Ovviamente non vale solo per le associazioni ma anche per le persone e per i tavoli politici. Senza annullare le proprie modalità, la propria identità o storia – che sono importanti e vanno salvaguardate – è fondamentale concertare l'azione intrecciando le competenze e mettendo insieme le nostre visioni. Nessuno deve pensare che così facendo perde qualcosa, questa è solo una grande occasione di arricchimento per tutti. Il nostro obiettivo è creare un progetto ricco di risultati proprio grazie al partenariato.



