Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

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7 giugno 2025

Ogni vita è degna del massimo rispetto

di Alberto Aprea, presidente dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

immagine di copertina

Nel momento in cui si discute l’ennesimo cessate il fuoco, i raid sulla Striscia di Gaza continuano senza tregua. Ogni ora porta con sé nuove vite spezzate e disperazione, in una terra ormai allo stremo.
In questo scenario drammatico, desideriamo ribadire le parole del nostro maestro Daisaku Ikeda:

«Niente è più barbaro della guerra. Nulla è più crudele» (La rivoluzione umana, vol. 1, pag. 1)

Ci uniamo agli appelli della società civile e della comunità internazionale chiedendo che cessino immediatamente le ostilità e vengano liberati tutti gli ostaggi. 
Il Buddismo insegna che la vera trasformazione nasce da una decisione interiore. Rinunciare alla guerra e a ogni forma di violenza è un imperativo morale, spirituale e vitale per la sopravvivenza dell’umanità, soprattutto in un’epoca segnata dalla minaccia nucleare. Ogni vita umana ci riguarda. Ogni vita è degna del massimo rispetto. Ogni essere umano ha diritto alla vita.
Il Budda Shakyamuni affermava:

«Come son io così sono essi, come sono essi così son io; considerandosi uguale a essi non uccida né faccia uccidere» (Un nuovo umanesimo, Esperia , pag. 260)

I terribili attacchi del 7 ottobre e l’immane tragedia di Gaza ci richiamano a una verità più ampia: sono più di cinquanta i conflitti armati attualmente in corso nel mondo, coinvolgendo direttamente o indirettamente oltre novanta Paesi. Dall’Ucraina al Sudan, dallo Yemen alla Repubblica Democratica del Congo, ogni giorno si consumano guerre dimenticate, che causano centinaia di migliaia di vittime e milioni di sfollati. 
Non essere spettatori della pace, ma costruttori di essa è uno dei principi che il maestro Ikeda ha sempre sottolineato. Ogni cittadino, ogni credente, ogni persona di coscienza può diventare artefice di pace attraverso il dialogo, l’ascolto e la solidarietà.

In coerenza con i valori del Buddismo, ci schieriamo contro ogni crimine che calpesti la dignità umana. La nostra voce si leva per difendere la vita, i bambini, le famiglie, le persone che oggi stanno soffrendo in modo inaccettabile e continuiamo a pregare affinché si ponga fine al più presto a tutte le guerre che hanno causato e stanno causando migliaia di vittime innocenti.
Uniamoci nel Daimoku del ruggito del leone, ricordandoci che il potere di Nam-myoho-renge-kyo è in grado di trasformare ogni veleno in medicina e far germogliare i semi della pace nel cuore dell’umanità.

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