In questo mese celebriamo il Giorno di maestro e discepolo per l’Europa in ricordo della visita del presidente della SGI Daisaku Ikeda nel 1981, quando propose che il 6 giugno, data di nascita del primo presidente Tsunesaburo Makiguchi, venisse celebrato come “Giorno d’Europa”. Ne La nuova rivoluzione umana si legge che il presidente Ikeda suggerì di fare di questa data «una ricorrenza annuale verso cui puntare avanzando insieme anno dopo anno, in modo da rinnovare ogni volta la nostra determinazione» (NRU, 30, 391).
Questo suggerimento è importante perché mostra il significato delle date speciali che noi membri della SGI celebriamo nel corso dell’anno: c’è una ragione nella storia di kosen-rufu per commemorarle, e allo stesso tempo ci stimolano a compiere insieme un passo avanti verso i nostri obiettivi comuni.
Nello stesso brano de La nuova rivoluzione umana leggiamo che il presidente Makiguchi «aveva auspicato che la strada per la pace passasse dal superamento della competizione militare, politica ed economica, per dirigersi verso quella che lui aveva definito “competizione umanistica”. Shin’ichi determinò nuovamente in cuor suo di realizzare questo desiderio, a partire dall’Europa: “Ora più che mai, per realizzare la pace nel mondo, dobbiamo creare la tendenza tra le nazioni a misurarsi in questa competizione umanistica!”» (Ibidem).
Leggendo queste parole possiamo comprendere la visione che il presidente Ikeda ha dell’Europa come luogo in grado di creare una tendenza globale che cambierà per prima cosa il karma del nostro continente e, di conseguenza, la direzione del mondo intero. La civiltà umana si è finora sviluppata facendo affidamento su elementi militari, politici ed economici che non sono riusciti a stabilire una pace duratura. Qui invece siamo incoraggiati a scoprire e a sviluppare una coesistenza pacifica e creativa basata sullo sviluppo delle migliori qualità degli individui.
Nella sua opera Jinsei chirigaku (La geografia della vita umana), Tsunesaburo Makiguchi incoraggiò tutti gli esseri umani a vivere come cittadini del mondo, condividendo la consapevolezza che il mondo è la nostra casa, il palcoscenico su cui agire. Come si evince dal titolo, il libro esplora i legami tra l’umanità (la vita umana) e il mondo (la geografia).
Il presidente Makiguchi prefigurò un’epoca in cui il fattore determinante nelle vicende mondiali sarebbe stato il potere dell’umanesimo, piuttosto che la lotta per la supremazia militare, politica o economica.
Basandosi sul Buddismo di Nichiren Daishonin, Makiguchi riteneva che trovare i mezzi per rafforzare il nostro carattere e la nostra umanità - in grado di prevalere sulla potenza militare, sul potere politico e sulla crescita economica - sarebbe stata la via della speranza per l’umanità. A questo proposito il presidente Ikeda afferma:
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6 giugno 2025
Promettiamo insieme di compiere un nuovo progresso
Suzanne Pritchard e Robert Harrap, co-presidenti della SGI Europa
Messaggio per il 6 giugno 2025
Pubblichiamo il messaggio di Suzanne Pritchard e Robert Harrapp, co-presidenti della Soka Gakkai Europa, per commemorare il 6 giugno, Giorno di maestro e discepolo per l'Europa

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